Rompicapo informatico

KrumitzOggi vi propongo una sfida traduttiva parecchio articolata tratta dal sesto episodio della seconda stagione di CSI Cyber. La scena ha dato non pochi grattacapi alla sottoscritta e all’adattatrice, perché presenta un tipico doppio senso intraducibile che in questo caso diventa il perno centrale del dialogo, è ripetuto più volte e ahinoi non può essere sostituito con un equivalente italiano! La parola incriminata è dongle, che nel gergo informatico indica una chiavetta USB dotata di un software con particolari funzioni, mentre nel gergo della strada designa, come recita Urban Dictionary, a large penis. Nel dialogo il giovane genietto dell’informatica Krumitz usa il termine nella prima accezione, facendo infuriare l’anziano gentiluomo poco pratico di computer D.B. Russell. Una volta resosi conto dell’equivoco, Krumitz non esita a provocare l’integerrimo D.B., fino a sfiorare l’incidente diplomatico.

Qui sotto è riportato il dialogo tra i due. Voi come risolvereste il rompicapo?

Krumitz: Great. Okay. Now, the black box will tell us everything that happened leading up to the collision. And the CAN-Bus should tell us how the target hacked in. Now, if it were me, I’d go one of three ways: the navigation system, the emergency response system, or the onboard diagnostic dongle.
D.B. Russell: The what? (chuckles)
Krumitz: Dongle.
D.B. Russell: The insurance company’s device you self-install to get your money back for safe driving?
Krumitz: Yeah, dongle. What — it’s what I said. (laughs)
D.B. Russell: You use that word one more time, I’m gonna call HR.
Krumitz: Dongle.
D.B. Russell: Oh, I… I…
Krumitz: Dongle.
D.B. Russell: Okay. There you go, buddy.
Krumitz: What? It’s a computer thing.
D.B. Russell: No, I’m calling right now. You wouldn’t say that around Avery, would you?
Krumitz: I’m sorry.
D.B. Russell: Okay.

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6 risposte a "Rompicapo informatico"

  1. Sulla linea di Francesco, credo sia meglio evitare di impelagarsi in qualche orrenda traduzione di “dongle”. Una delle poche parole d’informatica che può generare equivoci è “cavallo di troia” (trojan horse, trojan code). Io me la giocherei così, anche se c’entra poco o niente con ciò che si dice realmente.

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  2. Premetto che non sono del mestiere. Per me, volendo spingere sul doppio senso, si potrebbe indicare come ‘pistolotto’ giocando sul fatto che il Termine possa indicare un oggetto generico e quindi anche una chiavetta usb. In alternativa, ricordando che sinonimo di chiavetta è penna o pennetta, si potrebbe tradurre come ‘pennacchio’ o citando elio (cosa sempre apprezzata) ‘pennarone’.

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    1. Sempre in riferimento al sinonimo di chiavetta, ovvero penna, avrei tradotto come ‘pennone’, utilizzando l’accrescitivo del nome. Pennone infatti indica anche un’asta verticale di grandi dimensioni, quindi il riferimento al simbolo fallico rimane. Il problema è che ha una sillaba in più rispetto all’originale, e le due vocali non stanno molto bene sopra alla O aperta…

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  3. Tradurrei il termine con “chiavettone”, iperbole che l’informatico può usare goliardicamente per enfatizzare l’importanza del dispositivo ma che per la radice semantica riporta all’uso triviale del termine chiave, chiavare ed affini.

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